Ogni volta che si pensa ad una moto ci si potrebbe chiedere “a quanto va” o “a quanto potrebbe andare”. La risposta a questa domanda è sempre “dipende”, in maniera particolare dalla pista su cui si sta guidando e da quanto sono lunghi i rettilinei.

Ovviamente, quando si parla di moto e di velocità, il riferimento obbligatorio è sempre e solo alla pista, mai alla strada, perché la sicurezza viene prima di tutto. E’ vero che costa un po’ di soldi pagarsi un giorno di pista, ma la guida veloce sulla strada è solo falso risparmio: oltre che illegale, basta una mossa sbagliata e si potrebbero provocare gravi danni a sé e agli altri.

Per questo articolo ci siamo ispirati a questo video di Alberto Naska su YouTube (qui il canale) in cui ci siamo veramente goduti il confronto sullo stile di guida tra Naska, un amatore, e Niccolò Canepa, pilota Endurance, e abbiamo capito tanto.

Come andare più veloce

Il fatto è che raggiungere la velocità massima in rettilineo è la vera “ciliegina sulla torta”. Il modo in cui una motocicletta funziona la rende più stabile mano a mano che si va più veloci. Probabilmente avete visto dei video di piloti catapultati via dalle loro moto, anche se essa rimane sempre in piedi. Il motivo per cui la moto rimane in posizione verticale è a causa dei molti fattori associati alla dinamica del motociclo: precessione giroscopica, inerzia, percorso, ecc.

Questo è il motivo per cui guida in rettilineo è facile.

Imparare a frenare

Per prima cosa ricorda che non è la velocità che ti uccide, ma la frenata improvvisa. Occorre essere sicuri di riuscire a controllare tutta la velocità della moto prima di affrontare la pista. L’abilità di frenata viene sviluppata nel tempo: il controllo dei freni, l’acuità visiva, la percezione e la tempistica di frenata, tutti dettagli che chiedono tempo per poter essere realmente gestiti bene.

Imparare a inclinare

Andare veloce è facile, la cosa difficile è curvare mentre si va veloce. Quello a cui bisognerebbe essere davvero interessati è “a quanto si riesce ad andare inclinandosi, in curva”.

Imparare i cambi di direzione

Altro dettaglio fondamentale è riuscire ad imparare bene i cambi di direzione. Bisogna fare un grande sforzo di gambe per cercare di portare la moto prima dritta e poi nuovamente inclinata dall’altra parte, anche perché l’obiettivo è quello di far pesare tale movimento sulla due ruote il meno possibile.